Gestione dei rifiuti in Australia: Soluzioni per un riciclaggio e un trasporto più efficienti

La gestione dei rifiuti in Australia è nota per il tasso relativamente alto di smaltimento in discarica, le lunghe distanze e gli obiettivi ambiziosi di soluzioni circolari accelerate. Tuttavia, una cosa è certa: L’Australia sta vivendo uno dei cambiamenti più significativi nella gestione dei rifiuti.

Continuate a leggere per conoscere lo stato della gestione dei rifiuti in Australia e come le soluzioni intelligenti possono aiutare la vostra struttura a operare in modo più efficiente, senza aumentare i costi.

Le lunghe distanze e le recenti crisi dei rifiuti inquadrano la gestione dei rifiuti in Australia

Quando si parla di gestione dei rifiuti in Australia, la prima cosa da capire è la geografia di questo vasto Paese. L’Australia è un grande Commonwealth la cui popolazione è concentrata nelle grandi città costiere.

Le città densamente popolate comportano lunghe distanze di trasporto dei rifiuti, perché nessuno vuole vivere vicino a una discarica. Ad esempio, molti dei rifiuti di Sydney vengono trasportati in una discarica a più di 200 chilometri di distanza.

Tuttavia, è diventata una pratica comune per l’Australia trasportare i propri rifiuti a distanze maggiori, dato che per anni ha esportato i rifiuti riciclabili in Cina e in altri Paesi asiatici. Ad esempio, plastica, carta riciclata e vetro sono tra i rifiuti esportati in altri Paesi. Il numero annuale di esportazioni ha raggiunto il 12% dei rifiuti riciclabili.

Ma ora l’Australia deve trovare nuove soluzioni per la gestione dei rifiuti, dato che ultimamente la Cina e altri Paesi hanno chiuso le porte ai rifiuti stranieri. Dopo il divieto di esportazione, le autorità locali hanno anche rafforzato i piani di gestione e recupero dei rifiuti. Inoltre, l’esportazione di rifiuti non trattati è stata vietata per legge nel 2020.

Una delle ragioni principali di queste misure è la prevenzione dell’inquinamento dell’Oceano Pacifico, che ha già un grosso problema di plastica.

Il divieto di importazione ha causato la più grande crisi del riciclaggio in Australia degli ultimi anni. Ora che non è più possibile spedire i rifiuti all’estero, gli Stati, gli operatori e le imprese devono trovare nuove soluzioni per la gestione dei rifiuti.

La necessità di ridurre al minimo il conferimento in discarica e di incrementare il riciclo della plastica

La tendenza globale nella gestione dei rifiuti si sta dirigendo verso un’economia circolare, con scarsa necessità di smaltimento in discarica. Sebbene il tasso di riciclaggio australiano sia in aumento, l’Australia invia ancora grandi quantità di rifiuti in discarica, rispetto a molti altri Paesi occidentali. Dal 2018 al 2019, il 27% dei rifiuti è stato inviato in discarica, il che significa 20,5 milioni di tonnellate.

La discarica è l’opzione meno preferibile per la gestione dei rifiuti, poiché la circolazione dei materiali termina, mentre le discariche creano molte emissioni a effetto serra. Le opzioni più preferibili sono il riciclaggio o l’incenerimento dei rifiuti come energia, quando la prevenzione dei rifiuti non è possibile.

Per segnalare un materiale poco riciclato, la plastica ha bisogno di maggiore attenzione. Solo il 9-16% circa della plastica viene riciclato, mentre il resto viene inviato principalmente alle discariche. La buona notizia è che il mercato del riciclaggio della plastica è in crescita e l’Australia ha fissato l’obiettivo di riciclare o compostare il 70% della plastica entro il 2025.

Gli obiettivi nazionali australiani per la gestione dei rifiuti in breve

• Basta con l’esportazione di rifiuti di plastica, carta, vetro e pneumatici.
• Aumento del riciclaggio da parte dell’industria e dei governi.
• Recuperare l’80% di tutti i rifiuti entro il 2030 (invece di metterli in discarica).
• Eliminare le plastiche inutili e problematiche entro il 2025.

Ma in pratica: come possono gli impianti di riciclaggio e altre strutture raggiungere questi obiettivi? Innanzitutto, vediamo come le soluzioni Cross Wrap hanno aiutato gli impianti di riciclaggio, le cartiere e gli operatori della termovalorizzazione a trasformare i rifiuti in valore.

Le balle avvolte sono fatte per i trasporti su lunghe distanze

Quanto più lunga è la distanza di trasporto dei rifiuti, tanto più critico diventa eliminare gli ostacoli di una logistica inefficace. Il materiale sfuso è costoso da trasportare, stoccare e gestire. Inoltre, il materiale sfuso è un rischio per la sicurezza e porta i parassiti nelle vostre strutture.

Invece, il materiale imballato e confezionato correttamente può essere trasportato efficacemente su distanze più lunghe.

Con l’avvolgitore per balle, è possibile automatizzare il confezionamento di materiali con balle di tutte le dimensioni. La macchina è adatta per plastica, carta e materiali come RSU, CDR e SRF.

Il materiale imballato è più compatto e si adatta a uno spazio più piccolo, il che consente di aumentare la capacità. Inoltre, le balle quadrate strette possono essere impilate in modo sicuro in più strati, risparmiando spazio.

Quando la balla è finita con la pellicola, il materiale può essere immagazzinato facilmente e protetto dalle intemperie e dai parassiti. Sotto la pellicola, inoltre, il potere calorifico del materiale viene preservato.

Va da sé che anche la pellicola delle nostre balle è plastica riciclabile, che può essere rimessa in circolazione una volta utilizzata.

La pressatura e l’imballaggio aiutano anche i forni per cemento a utilizzare i flussi laterali. I rifiuti vengono frantumati e convertiti in combustibili alternativi durante la produzione, quindi i piccoli trucioli non sono considerati rifiuti ma materiale prezioso. Se i combustibili alternativi non vengono prodotti nelle vicinanze del cementificio, la soluzione migliore è trasportare il materiale in loco.

Il film di avvolgimento assicura inoltre che non si perda materiale prezioso durante il trasporto. Se il materiale è solo in balle, i trucioli più piccoli possono facilmente cadere durante il trasporto, con una notevole perdita di materiale.

L’alimentazione automatica dei materiali contribuisce ad aumentare la capacità di riciclaggio

Per soddisfare gli obiettivi di aumento delle esigenze di riciclaggio, è necessario potenziare le infrastrutture di gestione dei rifiuti. Soprattutto il riciclaggio della plastica e della carta ha un grande potenziale, ma anche l’industria della termovalorizzazione e la produzione di combustibili alternativi traggono vantaggio dall’automazione.

L’alimentazione efficace del materiale è uno dei miglioramenti più significativi che contribuiscono ad aumentare la capacità di riciclaggio degli impianti. Quanto più efficientemente le balle si muovono lungo la linea di produzione, tanto più questa è in grado di accogliere.

Molti impianti per la carta e la plastica hanno raggiunto un nuovo livello di efficienza con il taglio automatizzato delle balle. Il taglio manuale dei fili è frustrante, lento e costoso, ma anche pericoloso a causa delle elevate tensioni dei fili metallici che circondano le balle di rifiuti.

Una macchina di deumidificazione completamente automatica risolve i costi e le difficoltà del taglio dei fili. Taglia e rimuove i fili automaticamente e li arrotola in piccoli fasci, che possono essere riciclati facilmente come metallo.

Potete dire addio al lavoro manuale, costoso e pericoloso e aumentare costantemente la capacità di riciclaggio.

Inoltre, il tagliafili automatico – Dewiring Machine è adatto a qualsiasi pressa e a qualsiasi dimensione di balla, quindi è molto versatile con diversi materiali.

Per soddisfare gli obiettivi di aumento delle esigenze di riciclaggio, è necessario potenziare le infrastrutture di gestione dei rifiuti.

Leggi anche: Efficienza dei costi nell’industria del riciclaggio della plastica: 5 modi per migliorarla

Soluzioni completamente automatizzate per il riciclaggio e la movimentazione dei materiali di nuova generazione

Noi di Cross Wrap lavoriamo da anni con macchine intelligenti e automatizzate che aiutano gli impianti di riciclaggio e altre strutture a incrementare i loro flussi di materiali.

In Australia, le nostre macchine operano in cartiere, impianti di riciclaggio della plastica e impianti di termovalorizzazione. Grazie alla completa automazione e ai costi operativi più bassi del settore, le macchine forniscono un valore continuo al processo.

• Macchina per il taglio automatizzato delle balle di carta, plastica e combustibili alternativi.
• Avvolgitori di balle per avvolgere i materiali in modo che siano pronti anche per il trasporto su lunghe distanze.
• Apriballe per rimuovere automaticamente le pellicole intorno alle balle.
• Linea di confezionamento di pannelli industriali per garantire una protezione su tutti i lati e un trasporto più agevole dei pannelli.

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