Superare la crisi energetica

L’Europa sta affrontando una grave crisi energetica causata dal rapido aumento dei prezzi del gas e del petrolio: questi aumenti stanno facendo lievitare costi dell’energia e dell’elettricità. Si tratta della più grave crisi energetica dopo quella del petrolio degli anni ‘70. Il conflitto in Ucraina, le sanzioni contro la Russia e la recessione post-covid hanno colpito duramente le persone e le industrie.Le industrie interessate comprendo quelle del riciclaggio della plastica e della produzione di cemento, carta, metallo e altro ancora.

È importante tenere l’alta l’attenzione sia a casa che negli impianti di produzione. Dobbiamo tornare a utilizzare il carbone o forse la crisi creerà un’interessante opportunità per passare a fonti energetiche più sostenibili, come i combustibili alternativi? E cosa si può fare per ridurre il consumo energetico delle industrie più direttamente interessate dalla crisi?

La crisi energetica in breve

Quali sono le causa principali di questa crisi energetica?

L’Unione europea e i suoi stati membri sono intervenuti contro la Russia a causa della sua invasione del territorio ucraino, abolendo trattati commerciali e limitando il libero scambio di persone e merci con la Russia. La risposta del governo russo è stato il taglio per i paesi UE a diverse risorse che comprendono il gas e il carbone.

Questi problemi geopolitici hanno causato l’aumento incontrollato dei costi e dei prezzi dell’energia, che hanno avuto e avranno un impatto negativo sulle condizioni di vita di milioni di europei durante il prossimo inverno. Questo perché molti paesi europei sono troppo dipendenti dai combustibili fossili.

Sul lato industriale, gli altissimi prezzi del gas e del carbone hanno portato allo scenario peggiore: interruzioni nella produzione e chiusure.Questa situazione rappresenta purtroppo la realtà per i produttori di metalli, vetro, carta, fertilizzanti e cemento.

Un altro settore industriale gravemente colpito dai costi dell’energia è quello del riciclaggio della plastica: tantissime aziende hanno difficoltà a coprire i costi.Molti impianti di riciclaggio funzionano 24/7 e sono energivore. I costi per l’elettricità sono quadruplicati e gli operatori del settore rischiano di fallire. Ciò avrebbe un impatto negativo sull’economia circolare della plastica.

Oltre ai problemi causati dai prezzi del gas, anche il costo del petrolio è nettamente superiore rispetto a quello di inizio anno. Ne ha sofferto l’industria dei trasporti e delle spedizioni, i cui costi sono aumentati sensibilmente. Purtroppo ci sono ancora molte economie europee che stanno tentando di risalire la china dopo la crisi causata dalla pandemia di Covid-19 e quindi l’aumento dei prezzi ha un impatto molto duro.

Leggi di più:Trasposto delle balle realizzate con le macchine Cross Wrap – spedizione assicurata dall’avvolgimento delle balle

Potrà la crisi promuovere la transizione verde verso fonti energetiche più sostenibili?

I combustibili fossili stanno diventando più costosi e meno disponibili, e quindi i produttori devono puntare verso altre fonti energetiche per mantenere gli impianti in funzione. Ci sono dei report che evidenziano il ritorno del carbone come fonte energetica – il carbone viene attualmente importato da Botswana e dalla Tanzania per bypassare la Russia.Ciò però non risolve il problema nel lungo termine ed è un riparo semplice che in futuro ci costerà molto. Prima o poi le emissioni di CO2 aumenteranno di nuovo.

Invece di guardare al carbone, al petrolio o al gas dovremmo puntare a metodi per promuovere la transizione verde. Le soluzioni sostenibili alla crisi possono essere le fonti energetiche alternative e il risparmio energetico.

Per molte industrie i combustibili alternativi possono rappresentare un sostituto più sostenibile ed economico rispetto ai costosi combustibili fossili.

Combustibili alternativi quali CDR e CSR vengono già utilizzati da quelle industrie che devono bruciare combustibile nei loro processi. Tra queste c’è la produzione del cemento dove i combustibili alternativi vengono bruciati nei forni. Inoltre, ci sono i termovalorizzatori che trasformano l’energia termica in elettricità. Le aziende che hanno già avviato la transizione verde in termini di combustibili stanno registrando risultati positivi. Può la crisi energetica promuovere l’impiego di combustibili alternativi nelle aziende che non li hanno ancora presi in considerazione?

Da un altro punto di vista, il risparmio energetico può permettere di mantenere sotto controllo i costi. Il fatto che ci siano dei chiari incentivi economici in materia di risparmio energetico, è più probabile che gli interventi vadano in questa direzione. Il risparmio energetico può avere inoltre effetti positivi sulla sostenibilità sua a breve che a lungo termine. Se le pratiche adottate durante la crisi energetica rimarranno come standard, vedremo un netto miglioramento delle emissioni.

Passaggio dal gas ai combustibili alternativi

Le avvolgitrici Cross Wrap sono i sistemi leader del settore dei combustibili alternativi sia per i produttori che per gli utenti. L’avvolgitrice CW 2200 e l’avvolgitrice CW Direct sono le macchine automatiche leader del settore. Se vuoi incrementare le tue attività legate ai combustibili alternativi, nel tuo elenco di cose da fare ricordati dei nostri macchinari per la gestione, spedizione e stoccaggio di CDR e CSR.

L’avvolgitrice CW Direct viene ampliamente utilizzata dell’industria dei combustibili alternativi.

I vantaggi offerti dall’avvolgitrice comprendono:

• Logistica più efficiente: le balle avvolte sono più compatte e raccolgono più materiale per m3. In questo modo lo spazio di trasporto viene utilizzato in modo più efficiente
• Movimentazione semplificata: le balle avvolte sono più resistenti perché l’imballaggio previene le rotture, la dispersione o le perdite
• Utilizzo ottimizzato della pellicola: la nostra automazione d’alta qualità garantisce un uso ottimale della pellicola di imballaggio
• Stoccaggio sicuro: le balle avvolte non devono essere stoccate al chiuso. Infatti possono essere impilate all’aperto senza alcun rischio di combustione o di usura a causa degli elementi
• Mantenimento del potere calorifico: le balle avvolte prevengono la fermentazione dei materiale del combustibile alternativo a tutto vantaggio del mantenimento del suo potere calorifico
• Programma di efficienza energetica: per ridurre il consumo di elettricità basta impostare il programma in modalità risparmio energetico

Oltre alle avvolgitrici, la gamma comprende  la macchina apriballe CW 3600 che completa le soluzioni efficienti per la movimentazione dei combustibili alternativi.

La macchina apriballe velocizza e stabilizza l’alimentazione del materiale tagliando la pellicola, la rete e fili che tengono le balle. Il materiale di avvolgimento delle balle viene raccolto insieme per semplificarne la gestione e il riciclaggio. Oltre a rendere stabile l’alimentazione del materiale, la macchina apriballe contribuisce a ridurre i costi di manodopera e migliora la sicurezza nel posto di lavoro.

Ridurre i costi del riciclaggio della plastica

La macchina per la rimozione dei fili di Cross Wrap rappresenta la soluzione a efficienza energetica per il processo di riciclaggio della plastica in balle.

In condizioni normali il consumo energetico rappresenta circa un terzo dei costi di riciclaggio della plastica. Due terzi dei costi sono rappresentati dalla manodopera e dalla manutenzione dei macchinari. La macchina per la rimozione dei fili automatica di Cross Wrap è la soluzione ideale pe tagliare i costi a 360 gradi del processo di riciclaggio della plastica.

La macchina per la rimozione dei fili come può migliorare l’efficienza economica del riciclaggio della plastica?

• Efficienza energetica: rispetto agli altri macchinari del settore, la macchina per la rimozione dei fili di CW vanta un’efficienza energetica superiore. La macchina per funzionare consuma solo 25 kW/ora. Quando la macchina per la rimozione dei fili aspetta la balla successiva va in modalità standby e spegne il sistema idraulico. Ciò contribuisce a ridurre sensibilmente il consumo energetico. Quando il sensore rileva una balla, la macchina si riavvia automaticamente dalla modalità standby.
• La macchina per la rimozione dei fili automatica riduce la manodopera: la macchina taglia e rimuove automaticamente i fili delle balle, riducendo sensibilmente gli interventi manuali. Grazie alla macchina, migliora la sicurezza degli addetti, che possono essere impiegati per altre attività produttive, e si riducono i costi di manodopera.
• Alimentazione uniforme dei materiali: quando l’alimentazione è costante le macchine possono funzionare in modo più efficiente.
• Riavvolgimento dei fili per semplificare il riciclaggio: la rimozione semplificata dei fili dal materiale contribuisce al loro riciclaggio e perfino alla vendita!
• Minori costi di manutenzione dei macchinari: la rimozione a monte del processo di riciclaggio dei fili dalle balle di plastica contribuisce a ridurre i costi di manutenzione e i tempi di inattività degli altri macchinari. I fili delle balle che rimangano intrappolati nelle lame del trituratore possono rallentare il processo, usurare le lame e sono difficili da rimuovere.

Leggi di più: Razionalizzazione della rimozione dei fili nel riciclaggio del PET in Canada: il caso Blue Mountain Plastics

Fidati delle nostre competenze

Hai problemi a causa dei costi energetici? Indipendentemente dal fatto che la soluzione al tuo problema sia un avvolgitrice per produrre balle di combustibile alternativo migliori, una macchina apriballe per mantenere costante il flusso di materiale o una macchina per la rimozione dei fili per ridurre i costi di riciclaggio della plastica, siamo a tua completa disposizione per qualsiasi tipo di supporto! Mettiti in contatto con il nostro ufficio commerciale scrivendo a: sales@crosswrap.com